L’origine del Golden Retriever è piuttosto recente se confrontata con quella di altre razze, è possibile datarla infatti intorno alla fine dell’800.
In quel periodo la caccia stava subendo dei cambiamenti, con l’avvento delle armi a ripetizione i cacciatori avevano la necessità di avere al proprio fianco dei cani capaci di memorizzare la posizione delle prede abbattute e che avessero eccellenti doti di riporto.La storia di questo splendido cane, nello specifico, risale al lontano 1863, anno in cui Sir Dudley Marjoribanks (in seguito noto come Lord Tweedmouth) nobile appartenente ad un’antica famiglia scozzese con una grande passione per i cani da caccia ed iniziò a selezionare la razza. |
Proprio in quell’anno, Lord Tweedmouth, incrociò Nous (un Wavy Coated giallo da riporto dal manto ondulato antenato dell’attuale Flat-Coated Retriever) con Belle, una Tweed Water Spaniel (razza oggi scomparsa) dal mantello ondulato e di tonalità marrone, con eccezionali doti per il lavoro in acqua.
Dal 1968 al 1890 Lord Tweedmouth continuò la selezione di questa linea incrociandola successivamente con un altro Tweed Water Spaniel, due Retriever neri, un Setter irlandese ed un Bloodhound.
Oggi non vi sono dubbi che i primi allevamenti, nati agli inizi del ‘900 e dai quali derivano gli attuali Golden Retriever, furono avviati grazie alla riproduzione di esemplari selezionati da Lord Tweedmouth.
Successivamente, nel lontano 1913, questa razza ottenne un proprio "libro origini" nel Kennel Club Inglese e gli fu attribuita la denominazione di “Golden Yellow Retriever”.
Solo in seguito, nel 1920, venne finalmente adottato il nome attuale di “Golden Retriever”, anno nel quale fu eseguita la prima stesura dello standard ad opera del Golden Retriever Club.
Dal 1968 al 1890 Lord Tweedmouth continuò la selezione di questa linea incrociandola successivamente con un altro Tweed Water Spaniel, due Retriever neri, un Setter irlandese ed un Bloodhound.
Oggi non vi sono dubbi che i primi allevamenti, nati agli inizi del ‘900 e dai quali derivano gli attuali Golden Retriever, furono avviati grazie alla riproduzione di esemplari selezionati da Lord Tweedmouth.
Successivamente, nel lontano 1913, questa razza ottenne un proprio "libro origini" nel Kennel Club Inglese e gli fu attribuita la denominazione di “Golden Yellow Retriever”.
Solo in seguito, nel 1920, venne finalmente adottato il nome attuale di “Golden Retriever”, anno nel quale fu eseguita la prima stesura dello standard ad opera del Golden Retriever Club.
DotiPossiede una naturale predisposizione ai lavori sociali come il salvataggio,
la pet-therapy, in particolare per ammalati, non vedenti e disabili. E un cane dall’ indole equilibrata e straordinaria, è spiccatamente intelligente e perennemente desideroso di interagire con l’essere umano, al punto che nessun padrone potrebbe trovarlo un cane non adatto a lui o alla sua famiglia. |
Da cucciolo è senza dubbio uno dei cani più belli che esistano al mondo, ma la sua bellezza estetica, rafforzata da un manto dorato e splendente, resta intatta anche quando il cane raggiunge l’età adulta. Il Golden Retriever è molto diffuso sia in Europa che in Nord America.
Ne esistono due tipologie, Britannica ed Americana (suddiviso a sua volta tra Statunitense e Canadese). Si tratta di sfumature, più che di differenze, la razza infatti è classificata e registrata come unica e sola. |
Sono cani abbastanza longevi, possono superare anche i 15 anni di età. Il carattere dei Golden è socievole e mite. Hanno un’indole giocosa, ma sono altrettanto amanti della compagnia e della vita in appartamento. Sentono molto bisogno di interagire con il mondo, a partire dai loro padroni umani. Per questa ragione si prestano molto bene ad eseguire compiti nel sociale. Sono ottimi cani da compagnia per persone anziane o disabili; o cani guida per non vedenti.
Fare la guardia, invece, non rientra sicuramente tra le mansioni più indicate per il suo carattere.
Il Golden Retriever, infatti, pur avendo grande personalità, ha un’indole docile e mansueta. Di contro, è un cane estremamente intelligente e molto flessibile infatti riesce ad adattarsi ad ogni situazione. Pertanto non ci si può aspettare che protegga il territorio con tutte le sue forze, perché, essendo un cane molto socievole, saprà avere un atteggiamento amichevole anche con le persone potenzialmente ostili.
Questo cane ama la compagnia, ne ha bisogno.
Fare la guardia, invece, non rientra sicuramente tra le mansioni più indicate per il suo carattere.
Il Golden Retriever, infatti, pur avendo grande personalità, ha un’indole docile e mansueta. Di contro, è un cane estremamente intelligente e molto flessibile infatti riesce ad adattarsi ad ogni situazione. Pertanto non ci si può aspettare che protegga il territorio con tutte le sue forze, perché, essendo un cane molto socievole, saprà avere un atteggiamento amichevole anche con le persone potenzialmente ostili.
Questo cane ama la compagnia, ne ha bisogno.