Viaggiare a 4 zampe
Sono in costante aumento gli Italiani che decidono di partire per le vacanze assieme al proprio amico peloso (vedere anche CANI ED AEROPLANI ), ormai la maggiorparte delle strutture ricettive in Italia ed all'estero hanno adeguato la loro offerta al mercato odierno e sono pronte ad accogliere cani, gatti e molti altri animali da compagnia.
Per gli spostamenti in Italia è sufficiente avere con se l'iscrizione all'anagrafe canina ed il libretto sanitario con le vaccinazioni in regola, mentre per recarsi all'estero è necessario il Passaporto Europeo per animali da compagnia come viene indicato nel regolamento n. 998/2003.
L'obiettivo del Regolamento n. 998/2003 infatti è quello di ridurre al minimo il rischio sanitario di diffusione delle malattie infettive (come ad esempio la rabbia, malattia trasmissibile anche all'uomo).
E'bene far presente però che il regolamento appena citato ha solo gettato le basi per disciplinare gli spostamenti in Europa (o verso paesi terzi) in quanto è stato abrogato e sostituito dai Regolamenti CE 576/2013 e 577/2013 e dalla Direttiva 2013/31/UE le cui disposizioni sono entrate in vigore dal 29 dicembre 2014.
Allo stato attuale per ottenere il "Pet Passport" Bisogna recarsi presso il Servizio Veterinario di Sanità Animale dell' Area Vasta dove il proprietario è residente o domiciliato, portando con se:
L'obiettivo del Regolamento n. 998/2003 infatti è quello di ridurre al minimo il rischio sanitario di diffusione delle malattie infettive (come ad esempio la rabbia, malattia trasmissibile anche all'uomo).
E'bene far presente però che il regolamento appena citato ha solo gettato le basi per disciplinare gli spostamenti in Europa (o verso paesi terzi) in quanto è stato abrogato e sostituito dai Regolamenti CE 576/2013 e 577/2013 e dalla Direttiva 2013/31/UE le cui disposizioni sono entrate in vigore dal 29 dicembre 2014.
Allo stato attuale per ottenere il "Pet Passport" Bisogna recarsi presso il Servizio Veterinario di Sanità Animale dell' Area Vasta dove il proprietario è residente o domiciliato, portando con se:
- L'animale che deve ottenere il Passaporto per permettere agli operatori di verificare l'effettiva presenza e leggibilità del tatuaggio o microchip.
- Il Certificato di Iscrizione all'Anagrafe Canina, cioè il documento ufficiale dove sono riportati i dati del cane, del proprietario e gli estremi del microchip (data di applicazione compresa).
- il Certificato attestante la vaccinazione antirabbica in corso di validità rilasciato dal vostro Medico Veterinario (suggerisco di portare con voi anche il libretto sanitario del cane per dimostrare il corretto protocollo vaccinale ed antiparassitario). Ricordo che la vaccinazione è da considerarsi valida solo dopo 21 giorni dalla fine del protocollo vaccinale e ha copertura annuale, dopdiché il vaccino va ripetuto.
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In conclusione, come avete potuto leggere non è molto complicato ottenere il passaporto europeo per gli animali da compagnia quindi niente scuse.... in vacanza possono assolutamente venire con voi!!